La parola ai protagonisti: Sergio Farnè, titolare di FARNÈ GROUP s.r.l.
Nell'edizione 2015 si è svolto il Premio Farnè. Ce lo racconta?
Il progetto di ricordare Roberto Farnè è nato durante l’assemblea Fama Europe di primavera 2014, per stimolare la creatività e realizzare nuove collezioni che in qualche modo siano un compendio di molti stili per adattarle alle tendenze del design internazionale. Questa è sempre stata la passione maturata in 25 anni di attività di Roberto come Export Manager del nostro gruppo. Sempre avendo presente la centralità della cornice i quadri realizzati saranno vuoti in omaggio al fatto che è importante l’immagine ma la cornice è parte primaria dell’opera nel suo insieme.
La nostra azienda nata nel 1965 in primo luogo da una attività di progettazione e realizzazione di impianti per la lavorazione del legno e da qui la produzione di cornici. Il mercato è totalmente cambiato come cambiati sono gli approcci ai mercati. Inoltre continui cambiamenti nelle varie aree geo-politiche hanno richiesto capacità di adattamento e flessibilità prima non richieste. La necessità di arrivare il più vicino possibile all’utilizzatore finale è in gran parte evidenziata dallo scarso ricambio generazionale e dalle tecnologie che nel frattempo hanno rivoluzionato l’offerta.
Quali novità avete portato nel 2015?
La linea guida per la nostra proposta è in larga parte riassunta in pochi punti.
- Ricerca delle materie prime con legni certificati provenienti da aree a riforestazione controllata.
- Proposta di aste con finiture di alto contenuto qualitativo prevalentemente eseguite a mano.
- Tendenza verso profili più ampi al fine di massimizzare la qualità della finitura .